I 10 BUONI MOTIVI PER FIDANZARSI CON UN VOLONTARI@

In questi ultimi anni la figura del volontari@ sta ritornando alla luce. Forse, legittimata dalla crisi momentanea che si sta vivendo in Europa, l’idea di lavorare gratis per mesi non viene più ritenuta una scelta da sfigati. Al giorno d’oggi il volontari@ viene visto come un temerario, un coraggioso che, mosso da una immensa voglia di aiutare, è disposto a lasciare tutto per salvare il mondo!

Volontari@: [vo-lon-tà-rio] agg, s.(pl.m-ri)

• Riferito a persona, che fa qualcosa, per libera scelta; in particolare, che presenta spontaneamente la propria opera di assistenza in ospedali e altri istituti

• s.m. (f.-ria) Nell’accez. 2 dell’agg.: andare come volontari@ in guerra; i volontari della FOCSIV.

La “rinascita” di questa figura ha portato all’incremento del suo valore di mercato; proprio perciò vediamo i “dieci buoni motivi per fidanzarsi con un/a volontari@ che si trova dall’altra parte del mondo”:

  1. è buono: per definizione il volontario è buono e ha bisogno di sentirsi utile, proprio per questa sua esigenza, può soddisfare qualsiasi tua richiesta: lavare i piatti, costruire un rifugio antiatomico sotto casa tua…;
  2. la lontananza aumenta il desiderio: trovandosi dall’altra parte del mondo e avendo la possibilità di vederlo poche volte all’anno, i momenti che passerete insieme non saranno mai e poi mai una noiosa routine;
  3. il volontario, sempre a contatto con culture differenti dalla sua, sarà protagonista di incredibili avventure e perciò avrà sempre qualche cosa d’interessante da raccontare. Potrà così diventare un “accessorio” da sfoggiare in qualsiasi occasione: con amici, parenti e sconosciuti…;
  4. ha spirito d’adattamento: vivendo in contesti estremi e pericolosi avrà sviluppato abilità paragonabili a quelle di Bear Grylls;PD14034225_image-1_2872851b
  5. avrà sempre con sé un kit di sopravvivenza, attrezzo d’obbligo il coltello/cucchiaio/forchetta;  herramienta-multiusos-tenedor-cuchara-cuchillo-.1.medium
  6. trova sempre un modo di comunicare: non importa se si trova difronte a un popolo delle Ande o ad una tribù della Selva, il volontari@ perfetto saprà sempre come arrivare al cuore delle persone;
  7. puoi andarlo a trovare nel paese in cui sta “lavorando”;
  8. è una persona di solidi valori…non da importanza al vile denaro difatti lavora solo in cambio di vitto, alloggio e tanto amore per il prossimo;
  9. tra un volontariato e l’altro, donerà a tutti perle di saggezza allo stile dei più grandi maestri di vita come OSHO , PAULO COELHO e FABIO VOLO;innamoratevi-delle-persone-non-delle-parole-che-dicono-paulo-coelho
  10. se vi lasciate non avrete paura di incontrarlo per strada poiché, sicuramente, sarà partito per un altro volontariato in una terra lontana.DSCN0107
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Informazioni su Diana Cadel

Sono laureata in Scienze dell'Educazione(Università degli studi di Trieste) e in Scienze Umane e Pedagogiche(Università degli studi di Padova) e il dedicarmi all'educazione, ai bambini, al mondo e ai viaggi è un mio sogno. beh...oltre a questo...ho una pregressa esperienza di 26 anni come inciampatrice, svolta con impegno e dedizione su qualsiasi tipo di superficie, costantemente alla ricerca del miglioramento individuale della tecnica con in vista l'obiettivo dell'assoluta padronanza dell'arte.

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