ep. 3 – La Grammatica, l’Utopia, la Cooperazione

2013-10-22 17.30.54Quello della cooperazione è certamente un mondo complesso, fatto di sorrisi, delusioni e soprattutto attese. Ingrediente basilare non può però non essere un pizzico di sogno e, pensando ai celebri versi di Galeano, di “Utopia”.

Se l’italiano ammette l’uso transitivo di ‘sognare’ e dunque si può dire “ti ho sognato” oppure “ho sognato un mondo migliore”, non così lo spagnolo che ne ammette il solo uso intransitivo.
Certo, la lingua è lo strumento comunicativo principale con cui ci relazioniamo con il mondo circostante. Uno strumento limitato, con cui spesso ci si limita a sfiorare l’oggetto o solo ad avvicinarlo per contrasti o approssimazione. Eppure, in questo caso, la lingua spagnola ci indica la strada:  ‘soñé contigo’, ‘soñé con un mundo mejor…2013-11-01 16.55.56‘.

Non importa dunque cosa o chi si sogna, ma con chi. Mi sembra una buona definizione di “corretta” cooperazione: il sogno si condivide ed insieme si costruisce il cammino.2013-11-01 17.23.21

 

 

 

 

Lei è all’orizzonte.
Mi avvicino di due passi,
lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e
l’orizzonte si sposta
dieci passi più in là.
Per quanto io cammini,
non la raggiungerò mai.
A cosa serve l’utopia?
Serve proprio a questo: a camminare.

(E. H. Galeano)

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Informazioni su Biagio Grillo

Chi è? Educatore e insegnante, siciliano e bolognese d'adozione, hispanohablantes per passione. Cosa ha? 30 anni, una laurea in Linguistica italiana, una triennale in Storia, la valigia sempre in mano. Dove vive? Ad Aguascalientes, Aguascalientes, Mexico. Esperienze precedenti? Capo-scout Agesci (a.k.a. Akela) per molti anni, insegnante di italiano L2 per migranti, educatore con ragazzi con disturbi dell'apprendimento (DSA), progetto CMB presso Tema New Town (Ghana) Progetti per il futuro? ¡Ser feliz!

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