«In futuro ciascuno avrà 15 minuti di fama».
Così profetizzava Andy Warhol nel 1968, quando invitava in modo polemico a riflettere sulla natura effimera della celebrità.
Una frase ancora attuale, soprattutto nell’era di Facebook e dei social network, in cui a volte basta davvero poco per diventare “famosi”.
In alcuni casi però la fama è più che meritata e diventa importante rilanciare sui media i volti e le parole di chi un motivo serio ce l’avrebbe davvero per essere famoso!
E’ per questo che diamo visibilità ad una bella iniziativa di IFEJANT, organizzazione che nasce nel 1989 per offrire ai formatori che a titolo volontario si occupano di bambini, adolescenti (NNAs) e di minori lavoratori (NNATs), una formazione strutturata e aggiornata e partner di due progetti SVE con FOCSIV, proprio sui temi della tutela dell’infanzia e del supporto alla capacità produttiva dei bambini e adolescenti lavoratori nel progetto Prominats.
Ifejant sta presentando sulla propria pagina Facebook i volti e le storie dei 12 volontari italiani che da Gennaio 2014 stanno svolgendo 12 mesi di servizio in Perù, all’interno del progetto “Children: right to future!” finanziato dall’EACEA.
“Con el día de hoy empezamos a presentar los voluntarios italianos, enviados por FOCSIV, que este año apoyan al proyecto Prominats!” _ Con oggi, iniziamo a presentare i volontari italiani, inviati da FOCSIV, che quest’anno sostengono il progetto Prominats!
Questa è la volta di Vito, ma seguiranno anche i nomi e le foto di Francesca, Fabio, Diana, Daniela…
Nella realtà di FB dove troppo spesso è il futile che fa rumore, questi post sono prova della speranza che si possa fare una comunicazione diversa e che i 15 minuti di fama, questa volta, siano davvero meritati.
