IL RISVEGLIO DEL SERRO

la notte del serro

Tramonta il sole, una ad una si accendono le luci dei lampioni colorando il serro di arancione che richiama il fuoco ed il calore del focolare, scende la notte ed il cielo si riempie di stelle. La luna dall’alto osserva la vita notturna del serro; porte e finestre delle case si chiudono, le strade semidesertiche sono accompagnate dall’abbaiare dei cani. Trascorre la notte ed il canto dei galli annuncia le prime luci del sole, si scorgono le piccole casine colorate di legno, compensato e primitiva muratura, la polvere domina il paesaggio estivo della periferia di Lima: è il risveglio del serro. È questo il contesto in cui è ubicata la scuola San José Obrero, situata nel distretto di Villa Maria del Triunfo che fa parte della periferia di Lima, si trova infatti a meno di due ore dal centro della capitale. Con il progetto EVS Stand up for il risveglioEducation, sostenuto da FOCSIV e IFEJANT, e finanziato dall’UE, quest’anno lavorerò come volontaria presso tale istituto che è a tutti gli effetti riconosciuto dal governo peruviano.
Questa scuola è nata nel 2007 dall’esigenza sentita dalle famiglie abitanti il serro; non si tratta di un semplice istituto ma di una vera e propria comunità educativa in continua evoluzione, che non intende fermarsi ma desidera svilupparsi e rafforzarsi sempre di più.
Al progetto di San José Obrero al momento partecipano circa 300 bambini, 150 famiglie, 14 docenti e 9 istituzioni nazionali ed internazionali.
Le attività proposte non riguardano solo l’educazione scolastica, infatti attualmente ci sono più di 70 bambini che, organizzati in diversi gruppi, partecipano a progetti educativi inerenti specifici argomenti come l’alimentazione, l’ambiente, la salute, l’ecologia e la sicurezza.
la scuola di San Jose' Obrero (costruzione gialla in fondo alla foto) Ci sono anche alcuni ragazzi che aderiscono al gruppo dei PROMINANTS, si tratta di uno specifico programma di microfinanza riguardante i bambini e adolescenti lavoratori, un fenomeno sempre più in crescita. Esso si propone di valorizzare questi giovani, riconoscendo e rispettando pienamente la loro infanzia e lo sforzo lavorativo che affrontano quotidianamente per aiutare le proprie famiglie. Non si sfrutta il loro lavoro, al contrario viene apprezzato e sono aiutati a specializzarsi, sviluppare in modo sereno ed assistito l’attività lavorativa.
San José Obrero non si ferma qui, tra le varie attività sociali si impegna anche nella visita alle famiglie del serro per valutarne le difficoltà, le esigenze ed apportare sostegno.
il serro di giornoGli sforzi per portare avanti queste iniziative sono molti, ed è grazie a volontà, solidarietà, partecipazione e determinazione di tutti che è possibile continuare questo percorso, infatti collaborano: l’associazione dei genitori di famiglia, il comitato dei volontari, il comitato di gestione del circondario, i docenti, gli studenti, le istituzioni nazionali ed internazionali; ed ora anche io darò il mio piccolo contributo.
Nello specifico mi occuperò della gestione logistica, economico e finanziaria della mensa, l’obiettivo per quest’anno è di raggiungere l’autofinanziamento. Con i ragazzi aderenti al gruppo dell’alimentazione, faremo un percorso educativo che permetterà di scoprire quali sono i segreti di una sana e corretta nutrizione, ed insieme settimanalmente programmeremo il menù della mensa.
Oltre a questo sarò impegnata nel progetto PROMINANTS, nella visita e assistenza sociale alle famiglie abitanti i dintorni del serro, ed infine parteciperò alle attività organizzate dall’associazione dei genitori di famiglia.
Le cose da fare sono molte, sarà mia premura mantenere informato il blog sull’andamento e sviluppo delle attività che seguirò…appuntamento alla prossima puntata!

Marta Da Costa Afonso

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