Informazioni su Emanuela Stramenga

"La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita o una vacanza, ma un sogno. E va crescendo a poco a poco, costruendosi una delicata architettura. È un'amabile malinconia, che sviluppiamo con un complicato processo: senza voli aerei, senza tempo, senza soldi. Dalle palpebre verso dentro. [...] Un pezzetto dopo l'altro prende forma il paesaggio che riproduce una realtà che non si può toccare, ma forte come il vincolo che unisce un corteggiatore alla sua amante segreta. Credo sia una sorta di pellegrinaggio che ha a che vedere con il luogo a cui, per motivi misteriosi, sedimentati nei geni, sentiamo di voler appartenere."